📘Fatturazione Elettronica
Guida alla Fatturazione elettronica con OpenSTAManager
Guida alla Fatturazione elettronica con OpenSTAManager
La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture. Questo significa che non servirà più stampare e conservare la versione cartacea delle fatture, ma basterà generare un file XML con determinate caratteristiche, che dovrà essere inviato al Sistema Di Interscambio (SDI), un sistema di smistamento e archiviazione fatture elettroniche gestito dall’Agenzia Entrate.
Dal 1° Gennaio 2019, la fattura elettronica è diventata obbligatoria per i privati detentori di partita IVA escludendo alcune categorie.
Dal 1° Luglio 2022 l'obbligo è stato esteso anche a chi rientra nel regime forfettario.
Per inviare una fattura elettronica è necessario creare la fattura dal modulo Fatture di vendita, impostare lo stato in Emessa e salvare.
Con l'emissione della fattura il gestionale genererà in modo automatico il suo XML, si dovrà ora accedere al plugin Fatturazione Elettronica e cliccare Invia.
Dopo aver inviato la fattura, accedendo al modulo Fatture di vendita, sarà possibile vedere che lo stato FE della fattura appena inviata è cambiato in "In elaborazione".
La fattura è ora in attesa di essere verificata dallo SDI, che provvederà entro qualche giorno a mandarci una ricevuta di ricezione per comunicarci se la fattura è stata accettata o scartata.
Per verificare la presenza di ricevute da parte dello SDI si deve andare nell'apposita sezione Ricevute FE, presente in Fatture di vendita.
Da qui sarà possibili cliccare su Ricerca ricevute per verificare la presenza di ricevute da importare, e su Importa tutte le ricevute per importarle massivamente.
Gli stati possono essere:
In elaborazione: la fattura è in transito dal gestionale allo SDI
Consegnata: la fattura è arrivata al cliente
Scartata: la fattura è stata scartata perché contiene degli errori. Aprendo la rispettiva fattura e cliccando sul plugin Fatturazione elettronica, è possibile leggere lo stato dell'errore.
In questo caso non va emessa una nota di credito per annullare la fattura, si deve invece apportate le dovute correzzioni, rigenerare la fattura e reinviarla allo SDI.
Mancata consegna: la fattura risulta inviata all'Agenzia delle Entrate, ma il ricevente non ha definito un canale tramite cui riceverla, per cui la visualizzerà solo accedendo al proprio cassetto fiscale.
Questo caso è frequente nel caso di invio fatture elettroniche a persone fisiche o per aziende che non hanno definito un canale di ricezione. In questi casi, è necessario/consigliato inviare una copia di cortesia via mail o su supporto cartaceo per informare dell'invio della fattura elettronica
Accettata (solo Pubblica Amministrazione): significa che la fattura è stata consegnata e che il ricevente ha accettato i dati in essa contenuti.
ATTENZIONE: Quando emetto una Fattura per le Pubbliche Amministrazioni devo verificare di aver inserito il codice fiscale nella rispettiva Anagrafica, oltre che il corretto Codice Destinatario. Altrimenti, all'invio della fattura, comparirà il seguente errore: 00305-1.4.1.1.2 IdCodice non valido.
Per scaricare le fatture passive dai fornitori è necessario cliccare su Fatturazione elettronica dal modulo Fatture di acquisto.
Sarà possibile ora visualizzare una lista delle fatture di acquisto da importare dallo SDI, che sarà possibile importare massivamente cliccando su Importa in sequenza.
Per completare l'importazione, gli unici dati obbligatori sono quelli contrassegnati con un asterisco, quindi:
Tipo fattura
Pagamento
Dati contabili (IVA e conto).
In fase di importazione di una fattura elettronica, è possibile selezionare quali righe convertire in articolo di magazzino, dopo aver spuntato Creazione automatica articoli.
Sarà così possibile movimentare automaticamente il magazzino senza dover ricorrere ad ulteriori passaggi.